Stanco di me,
stanco di tutto,
stanco di questi giorni,
che si piegano su me
stanco di chi mi scalda il letto,
di causa effetto,
di slealtá e di banalitá.
Mi stendo di sonnifero tra un po',
almeno dormiró.
Traverseró strade che ho perso,
zone scordate che non so
e voglie che non ho.
E troveró anime sparse,
in questa nebbia densa,
che non ci si vede più.
Ma un giorno,
tutto questo cambierá,
e l'anno zero andrá
E l'anno zero andrá…
Io ti vorró,
anche se sbagli
e se la tua diversitá
a te mi legherá,
una fottuta guerra non verrá,
soltanto qualche schiaffo alla realtá,
se l'anno zero andrá
E l'anno zero andrá…
Ed una nuova luce squarcerá
un cielo, che nessuno ha visto mai, mai, mai,
e l'anno zero andrá…
E l'anno zero andrá…
E l'anno zero andrá…
…ma l'anno zero va!